Il Vespa Club Piacenza - Un pò di Storia dalla nascita ad oggi
Gli albori del vespismo piacentino: già prima della fondazione ufficiale del Club, gruppi di vespisti piacentini si ritrovavano per organizzare gite e cavalcate a bordo di quel veicolo nuovo, come succedeva anche in tante altre città italiane... stavano gettando le basi dello spirito del sodalizio: divertimento, amicizia e aggregazione... su due piccole ruote! Gli stessi principi che legano anche oggi tutti i vespisti del mondo... e che sono la base dei Vespa Club.
Una parata dei primi modelli Vespa, con i loro conduttori in posa sorridenti, sul pubblico passeggio, dai piacentini meglio conosciuto come "Facsal" riconoscibile dalle due file di giovani platani... sono gli amici ed i clienti dei fratelli Massarini: il Garage Massarini fu il primo rivenditore Vespa in città, e la passione dei titolari per le gite ed il turismo in Vespa fu contagiosa... Ecco i primi gruppi di vespisti organizzati di Piacenza! La foto sopra risale probabilmente al 1948 o al 1949... prima della fondazione ufficiale del Vespa Club Piacenza.
I primi momenti di svago e di serenità, nel primo periodo dopo i terribili anni della seconda guerra mondiale: nell'immagine sopra si legge la spensieratezza nei volti dei partecipanti a questa gita in Vespa al lago maggiore... L'allegra comitiva posa per l'istantanea sul battello in navigazione di fronte a Isola Bella. L'ultimo a destra, seduto sulla panchina, con giubbotto di pelle e baffetti è uno dei fratelli Massarini, rivenditori Vespa e promotori di tante iniziative per i loro clienti vespisti. In piedi, con cappotto e cravatta nera si riconosce il Geometra Angelo Astorri, Presidente del Vespa Club Piacenza nei primi anni '50.
Ecco gli stessi partecipanti ritratti sopra in barca sul lago maggiore... questa gita si tenne nei primi anni '50: lo si capisce dalle Vespa, tutte 125 e tutte con fanale sul parafango... In testa al gruppo, con cappotto e cappello è il Presidente Angelo Astorri... in fondo al gruppo, si riconosce il Massarini con giubbotto di pelle.
Ecco un'immagine dei primi anni di attività del Garage Massarini, Rivenditori Vespa per Piacenza e provincia ed entusiasti promotori del vespismo piacentino
Qui sotto una bella foto che ritrae due dei fratelli Massarini, in posa nello stand della loro attività, all'interno di uno degli antichi saloni di Palazzo Gotico, nel centro storico di Piacenza, evidentemente in occasione di una manifestazione di promozione delle attività commerciali del territorio. In esposizione si vedono diversi prodotti della produzione Piaggio dell'epoca: un "Ape Calesse" per trasporto persone con il cassone in legno, il motore fuoribordo per barche "Moscone", alcune "Vespa" e diversi accessori per abbellire il proprio scooter come copricerchi cromati, parabrezza, ecc. Da notare un'inspiegabile curiosità: nel grande cartello esposto, che sembra realizzato a mano, è riportato il nome MassErini con la E invece di MassArini con la A... sarà stato un errore del decoratore distratto...? che per necessità è stato comunque esposto...? Non siamo riusciti ancora a dare una spiegazione plausibile a questa curiosa inesattezza...
Sopra: un opuscolo dell'epoca che lega inequivocabilmente le vicende della famiglia Massarini con il Vespa Club Piacenza. Non è inusuale trovare, sulle Vespa d'epoca, la targetta riportante il nome del rivenditore, e per quelle vendute a Piacenza e provincia la targhetta del Motogarage MASSARINI, come era in uso all'epoca per promozione della propria officina o rivendita Piaggio Vespa: eccone alcuni esempi con colori e fogge differenti:
Oltre agli agenti Piaggio ed ai rivenditori Vespa ufficiali, anche le semplici officine di riparazione apponevano le loro targhette sui veicoli per promozione della propria attività. Ecco alcuni esempi di officine del nostro territorio...
Ma torniamo al sodalizio piacentino: Vespa Club Piacenza nasce ufficialmente il giorno 1 novembre 1949 all'Albergo Croce Bianca, alla presenza di Renato Tassinari, che solo pochi mesi prima aveva contribuito alla fondazione del Vespa Club d'Italia. Dall’anno successivo le cronache dei più importanti raduni ne riportano le gesta a dimostrazione di un’attività ragguardevole fin dagli albori.
Nella Foto: Una riunione sociale del Vespa Club Piacenza. Sullo sfondo lo stemma con la ruota dentata e lo stendardo triangolare detto "Fiamma sociale". Secondo da sinistra, seduto, si riconosce Bruno Franchi, uno dei Presidenti del sodalizio piacentino
La fiamma sociale è lo stendardo in stoffa con lo stemma ricamato del Vespa Club d'Italia riportante la scritta in rosso distintivo del Vespa Club di appartenenza. Già nel 1950 molti Vespa Club se ne dotarono per esporla durante i Raduni a cui partecipavano e durante le cerimonie ufficiali come i Congressi e le parate in Vespa... La fiamma di Piacenza è stata custodita e tramandata con cura fino ai giorni nostri... e come allora viene esposta in occasione degli eventi più importanti e prestigiosi.
Riccardo Gianelli, che nel 2019 ha festeggiato i suoi 25 anni di Presidenza in sella al Vespa Club Piacenza esibisce con orgoglio l'effige del Club piacentino in occasione di un evento organizzato dai Vespa Club dell'Emilia Romagna
Il Vespa Club Piacenza, allora come oggi, organizza Gite, Raduni e momenti conviviali per gli appassionati vespisti e promuove il turismo a lungo e corto raggio e lo sport, nonchè la partecipazione ai più importanti Raduni dei primi anni del Vespa Club d'Italia, come lo Sciame d'argento di Milano, il Raduno Internazionale di Bologna del 1950, le giornate della Vespa del 1951 e 1956, Il Criterium vespistico di San Remo e tanti altri Raduni ed eventi territoriali...
Qui sopra, il portabandiera del Vespa Club Piacenza guida il gruppo di vespisti piacentini partecipanti al Raduno Internazionale di Bologna nel 1950. Questo evento bolognese fu tra i primissimi grandi raggruppamenti vespistici dei primi anni di attività del Vespa Club d'Italia. Per ogni Club partecipante fu allestita una bandiera triangolare in legno, in questa foto è ben riconoscibile quella dedicata a PIACENZA.
Un altro bello scorcio della nostra città: Il monumento ai Pontieri, di fronte all'imbocco del ponte sul fiume Po. Un corteo di vespisti sta rientrando dalla Lombardia dopo aver partecipato a un Raduno... Siamo già nella seconda metà degli anni '50... lo si evince dalla Vespa in primo piano, che ha già il fanale sul manubrio...
I Presidenti che hanno guidato il Club fin dai primi anni, Druso Merighi (1949-1952), Angelo Astorri (1953-1956), Franco Ghibaudi (1957-1960), Bruno Franchi (1960-19...), Cesare Pavesi, sono ancora vivi nei ricordi dei soci più anziani... Nei primi anni '50 la Vespa permetteva a chi la comprò principalmente per recarsi al lavoro, di utilizzarla anche la domenica per svago. Ecco che l'attività del Vespa Club Piacenza fu motivo di aggregazione nell'organizzare le prime gite alla scoperta di mete difficilmente raggiungibili in bicicletta...
Nelle Foto: Il Vespa Club Piacenza schierato alla partenza per una gita. In primo piano il geometra Angelo Astorri, Presidente del Club nei primi anni' 50.
Sulla Vespa una delle prime fasce distintive del Vespa Club Piacenza
Immagini che se non fossero in bianco e nero potrebbero essere state scattate ai giorni nostri, tanta è l'affinità delle attività vespistiche che si sono susseguite negli anni, coinvolgendo generazioni di vespisti piacentini. Sovente capita che alle mostre fotografiche, ci si senta dire da un visitatore: questo è mio papà, mio zio... e via dicendo. Tanti appassionati vespisti di oggi hanno ereditato la passione per lo spirito di appartenenza al Vespa Club Piacenza...
Le cronache delle riviste dell'epoca riportano tanti resoconti di partecipazione a Raduni, nazionali e regionali, in cui Vespa Club Piacenza compare nelle classifiche turistiche e sportive, ginkana, ecc. Sono diversi anche i Raduni del passato organizzati dal sodalizio piacentino, come il Raduno Regionale Emilia Romagna che si tenne a Piacenza nel 1958, o il primo Raduno interregionale Val d'Arda a Castell'arquato del 1960, nonchè il Raduno Nazionale in Val Luretta del 1970... e le tante cronache ed immagini di Gite, tenute anche in collaborazione con i Vespa Club limitrofi... esempio di attività ragguardevole nel nostro territorio.
Nella Foto: Lo stemma dorato con la ruota dentata, in uso negli anni '50 comune a tutti i Vespa Club, qui personalizzato con la scritta PIACENZA
Vespa Club Piacenza nel corso degli anni si è fatto conoscere ed apprezzare anche dai vertici del sodalizio nazionale: nel 1962 riceve la TARGA ECCELLENZA del Vespa Club d'Italia per la fervente attività svolta. La Targa Eccellenza era assegnata ad insindacabile giudizio del Consiglio nazionale al Club meglio organizzato, o che aveva svolto l'attività più proficua ed animata di promozione vespistica sul territorio... Sotto si vede il momento della consegna dell'ambito Trofeo nazionale nelle mani dell'allora Presidente del Vespa Club Piacenza Bruno Franchi (a destra). Nell'immagine si riconosce la celebre targa, corredata dalle targhette riportanti i nomi dei Vespa Club a cui fu assegnata di anno in anno, e montata su lastra di marmo scuro con venature chiare.
Il 1960 porta il Vespa Club Piacenza sotto le luci della ribalta per il successo nell’organizzazione del primo Raduno interregionale "Val d'Arda" a Castell’Arquato (PC) che raccoglie le lodi di tutti i partecipanti per il calore dell’ospitalità e per la splendida cornice incui si svolge… Oltre a promuovere il turismo in Vespa, il Club organizza gare, Audax Vespistici e gimkane nella nostra provincia, nonché manifestazioni di carattere eno-gastronomico e di beneficienza… Intanto i vespisti piacentini si fanno conoscere in Italia partecipando ai più importanti raduni e manifestazioni sportive dedicate alla Vespa.
Nella Foto: Placca metallica commemorativa coniata in occasione del raduno interregionale del 1960 organizzato dal Vespa Club Piacenza, come era in uso in quegli anni
Nel 1964 Vespa Club Piacenza vinse il Campionato Turistico Nazionale, per quantità di Raduni a cui i suoi numerosi associati parteciparono, aggiudicandosi così il prestigioso Trofeo del Turismo del Vespa Club d'Italia. Il Trofeo, che rappresenta la Vittoria alata che sostiene con le mani alzate una piccola Vespa, fu istituito nel 1950 e da allora tramandato di anno in anno dai Vespa Club vincitori del Campionato. Sul suo basamento marmoreo venivano attaccate le targhette con il nome del Vespa Club e l'anno in cui fu aggiudicato. Il Trofeo fu realizzato dalla ditta Fratelli Lorioli di Milano ad opera dell'artista scultore Raimondo Galdini. Il più prestigioso Trofeo del Vespa Club d'Italia è oggi custodito presso il Museo di Cimeli vespistici di Marco Romiti, a Pollenza (MC). Qui sotto un'immagine del momento della Consegna, avvenuta il 27 febbraio 1965 in occasione del XVI Congresso VCI di Livorno. Un raggiante ed entusiasta Renato Tassinari, Presidente del Vespa Club d'Italia (al centro), consegna il Trofeo nelle mani del Presidente del Vespa Club Piacenza, Bruno Franchi (a sinistra), altrettanto onorato ed orgoglioso.
Nella Foto sotto: Gruppo di vespisti piacentini ad un raduno. Siamo negli anni '60. Da notare la grande diffusione della Vespa GS, nelle cilindrate di 150cc e 160cc con la quale si potevano percorrere distanze maggiori in minore tempo, date le proverbiali doti di velocità, affidabilità e confort decantate dalla casa madre Piaggio
L’attività prosegue negli anni con grande fervore e soddisfazione di tutti i soci del Club, sempre attivissimi, nel partecipare agli eventi vespistici ma anche attenti alla solidarietà e beneficenza, come riportano le cronache giornalistiche dell'epoca... Per tanti anni, il 6 gennaio, i vespisti piacentini organizzano la Befana benefica del Vigile Urbano, portando panettoni e generi alimentari alla polizia locale cittadina, la quale distribuirà i doni ai meno abbienti. E' nota inoltre l'attività di raccolta fondi per gli orfani residenti alla casa protetta della "Madonna della Bomba", sul Pubblico Passeggio... vedi foto sotto:
Nelle foto sotto: vespisti piacentini durante la cerimonia di consegna dei panettoni per la Befana del Vigile Urbano...
Nella foto sopra: una scena ripresa nel centro della nostra città: schieramento di Vespa in Piazza Cavalli: si vedono alcune Vespa riportanti la fascia del Vespa Club Milano, probabilmente accolti nella nostra bella Piazza prima della partenza per una Gita condivisa nel borgo medioevale di Grazzano Visconti, Gita riportata con dovizia di particolari anche sul numero 48 del notiziario ufficiale del Vespa Club d'Italia del 1956.
Nella foto sotto: Un esempio a colori della grafica della fascia degli anni '60 del Vespa Club Piacenza. La fascia da apporre sullo scudo della Vespa contraddistingue il Vespa Club di appartenenza durante i Raduni e le manifestazioni fuori provincia. I vespisti piacentini usano sfoggiare con orgoglio la fascia anche durante le gite non ufficiali...
Alcune immagini di vespisti piacentini e di Vespa schierate ai Raduni degli anni '70 ed una bella immagine di un pilota piacentino in tenuta "elegante sportiva" concentratissimo durante una gara di Gimkana Vespa su erba...
Anche gli anni 70 scorrono lieti: osservando i ritratti dei vespisti piacentini l'attività prosegue fino alla metà degli anni ’80 sotto la guida del Presidente Cesare Pavesi e del vulcanico Segretario Luigi “Gino” Dallara.
Nella Foto: Luigi "Gino" Dallara ritratto in tenuta da gara con la sua Vespa Rally 180cc insieme ad uno dei fratelli Massarini, rivenditore Piaggio di Piacenza (in giacca e cravatta). Siamo all'inizio degli anni '70. Da notare sulla Vespa, la medagliera (collezione di scudetti e medaglie commemorative dei raduni a cui Dallara ha partecipato nel corso della sua carriera vespistica).
Qui sotto: amici del Vespa Club Piacenza in una Gita a Prato Barbieri, sulle colline piacentine, a metà degli anni '90 (si riconosce l'insegna dell'Albergo Touring). In primo piano, sulla destra, con la Vespa PX grigia e casco rosso, è proprio il mitico "Gino Dallara" che nonostante avesse passato gli 80 anni si è potuto godere nuove avventure in Vespa ed ha potuto rivedere il "suo" Vespa Club Piacenza, in cui militava già dagli anni '60, ritornare nuovamente agli antichi splendori, grazie alla carica giovane e dinamica di nuovi giovani appassionati...
Nel 1994, quando Pavesi e Dallara, ormai anziani vespisti mettono in pensione le loro due ruote, Vespa Club Piacenza rinasce con una nuova carica giovane e dinamica, grazie alla passione di Riccardo Gianelli, Edoardo Palpi e Roberto Resmini. Nel giro di pochi anni l’associazione si fa conoscere in Italia partecipando a numerosi raduni, fino a che nel 1997 si aggiudica il titolo di Campione Italiano per il turismo Vespa Club d'Italia. Il Club, inoltre sarà vice-campione negli anni ’98, ’99 e 2000 classificandosi al secondo posto per tre anni consecutivi. Le Classifiche turistiche di Club vengono calcolate sulla base della partecipazioni degli associati ai Raduni turistici inseriti nel Calendario Nazionale del Vespa Club d'Italia, ma questa classifica non è certo il motivo che trascina i giovani appassionati a viaggiare in Vespa in giro per l'Italia...
Nella Foto: Gruppo di vespisti piacentini ad un raduno posano con il trofeo. Siamo negli anni '90 a Castelfranco Emilia (MO). Partecipando ai raduni organizzati dagli altri Club si cono- scono tanti amici, che nel 1997 risponderanno all'invito al primo Raduno di Grazzano Visconti (PC)
I rifondatori, grazie alla giovane età, danno una nuova impronta al Club piacentino, coinvolgendo tanti amici ed amiche. Scoprire la penisola in Vespa è diventata la priorità del weekend da primavera ad autunno inoltrato. I vespisti piacentini vivono il Club come una grande famiglia, sempre aperta a nuovi amici con cui condividere le avventure in Vespa, ed il portapacchi è sempre pronto, carico di tenda e sacco a pelo.
Nella Foto: Amicizia, spensieratezza, divertimento, Vespa! Ecco il Vespa Club Piacenza alla fine degli anni '90!
Partecipando ai Raduni del circuito del Vespa Club d'Italia, il Vespa Club Piacenza si fa conoscere nell'ambiente dei Club e crea una fitta rete di amicizie con vespisti delle diverse località visitate. In questi anni matura l'idea di organizzare il "nostro" primo Raduno Nazionale che sarà a Grazzano Visconti (PC), per invitare ed ospitare a "casa nostra" tutti gli amici vespisti conosciuti in giro per l'Italia...
Nella Foto: Vespa Club Piacenza negli anni '90 al confine tra Svizzera e Valle d'Aosta al passo del Gran San Bernardo (2473 mt. sul livello del mare)
Alla fine del 1997, in occasione dell'annuale Congresso del VCI, oltre alla vittoria nel Campionato nazionale turistico di Club, i vespisti piacentini vengono insigniti per la seconda volta della "Targa Eccellenza" dal Vespa Club d’Italia per la cospicua attività svolta e per l’organizzazione del miglior Raduno turistico del 1997, quello di Grazzano Visconti, che ha registrato oltre 600 presenze ed oltre 30 Vespa Club giunti da tutta la penisola, compresa la Sardegna. Nel 1997 gli iscritti al Vespa Club d'Italia superavano di poco le 4000 persone ed ai raduni nazionali si registravano non più di 300, 400 partecipanti. Un grande successo quindi per il Club, ottenuto grazie alla fitta rete di amicizie intrecciate negli anni precedenti... ed agli ingredienti di successo miscelati per bene: un rinomato borgo medioevale, tanta buona volontà ed allegria dello staff organizzatore, un ricco menu di specialità eno-gastronomiche, tanti amici... e tantissime Vespaaa!
Nella Foto: Il primo Raduno nazionale organizzato dal Vespa Club Piacenza nel borgo medioevale di Grazzano Visconti (PC) nel 1997. Partecipazione da record per quegli anni: 600 persone.
Nella foto sotto: un momento della premiazione dei Club partecipanti al 2° Raduno nazionale a Grazzano Visconti, sul palco, oltre al Presidente del Vespa Club Piacenza Riccardo Gianelli (con il microfono), si può riconoscere Luigi Frisinghelli, Conservatore del Registro Storico Vespa (in camicia bianca), che accolse l'invito del Club piacentino a festeggiare insieme l'importante anniversario dei 50 anni di attività di attività vespistica nella nostra provincia. Allora come oggi, Vespa Club Piacenza è l'unico Club vespistico ufficiale, cioè affiliato al Vespa Club d'Italia, in provincia di Piacenza, e raccoglie gli appassionati di tutta la provincia, oltre a tanti amici del territorio lombardo confinante oltre il fiume Po.
Nel 1999, infatti si festeggia il cinquantenario della fondazione del Club (1949-1999) con il secondo appuntamento nazionale a Grazzano Visconti che riconferma le aspettative di partecipazione con circa 700 vespisti giunti in Val Nure da tutta la penisola: tanti amici che hanno voluto essere presenti dopo il grande successo del 1997...
Lo stesso anno, in ottobre, il Raduno celebrativo dei 50 anni a Monticelli d’Ongina (PC), in occasione della celebre Fiera dell'Aglio, rafforza l’affiatamento di un gruppo eterogeneo ma accomunato dalle stesse passioni e dai medesimi valori di amicizia e aggregazione… Si può trovare il giovane vespista quattordicenne ed il settantenne, vespista da una vita, che si divertono insieme e lavorano fianco a fianco nello staff del Vespa Club Piacenza durante l'organizzazione delle manifestazioni ufficiali, in cui il leit motif è sempre l'amicizia, la collaborazione ed il divertimento insieme... in Vespa.
Nella Foto: Logo commemorativo 50 anni del Vespa Club Piacenza realizzato aggiungendo il numero 5 allo stemma del Club piacentino, rivisitazione dello storico logo con la ruota dentata risalente agli anni'50, in cui sono riportati i colori della città di Piacenza ed il simbolo della sua Provincia
L'evento di Monticelli d'Ongina del 1999 diede modo allo staff Vespa Club Piacenza di conoscere tanti nuovi amici di questa località della nostra provincia, e sulla scia dell'entusiasmo di questo nuovo gruppo di vespisti ed amici l'evento fu ripetuto anche nell'anno 2000, con estremo successo in termini di aggregazione e divertimento. Vedi le relative locandine nelle immagini sopra e sotto.
Nella Foto: Terzo Vespa Raduno nazionale di Grazzano Visconti nel 2001. Lo staff organizzativo del Vespa Club Piacenza al termine del raduno saluta i partecipanti. Al centro, in piedi, con la maglia bianca Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d'Italia e del Vespa World Club. Sotto: La Cortevecchia di Grazzano Visconti gremita di Vespa
Nella foto sopra: Un momento del corteo per le vie della città (si scorge in lontananza l'inconfondibile sagoma dello Stadio Garilli), durante la giornata di sabato del terzo Raduno Nazionale di Grazzano Visconti nel 2001. Nella foto sotto: l'arrivo nel centro di Piacenza e l'immancabile foto di gruppo in Piazza Cavalli. Sulla destra, in camicia bianca, giubbino di Jeans e tracolla nera si riconosce Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d'Italia.
Nella foto sotto: Gian Franco Sagner, veterano del Vespa Club Piacenza intervistato da una troupe televisiva di TELELIBERTA', l'emittente locale piacentina, durante la tappa in Piazza Cavalli del Raduno del 2001. Franco amava raccontare con grande soddisfazione e dovizia di particolari le sue avventure in Vespa e la sua rinata passione per il nuovo gruppo di giovani vespisti piacentini. Franco trovò nel Club una nuova energia, una rinascita dopo una brutta malattia, che lo ha portato a vivere con serenità e spensieratezza gli ultimi anni della sua vita. A sinistra si riconosce Roberto Resmini, allora Segretario, e di spalle Riccardo Gianelli, Presidente.
Vespa Club Piacenza entra nel terzo millennio con una compagine associativa in continua ascesa e numerose attività in cantiere; il terzo Raduno Nazionale a Grazzano Visconti nel 2001 supera ogni previsione con oltre 700 partecipanti ed il sodalizio piacentino si conferma sempre più una realtà... Punto di riferimento anche per i territori limitrofi, esso promuove l'attività vespistica incoraggiando i tesserati da fuori provincia a fondare un proprio Vespa Club sul territorio...
Nella Foto: Gruppo ripreso davanti al Bar Country, sede del Club dal 1994, al ritorno da una gita "bagnata" in tenuta antipioggia. Siamo nell'anno 2001
Sotto: vespisti piacentini al confine di stato di Como-Chiasso al ritorno da un Raduno in Svizzera, a Locarno nel Canton Ticino
Nelle immagini sotto: Ecco alcune locandine dell'epoca per fare promozione del Club sul territorio in occasione di fiere, mostre ed appuntamenti vespistici in provincia. Molteplici sono le attività organizzate da Vespa Club Piacenza per coinvolgere gli appassionati Vespa e Scooter d'epoca: dalle serate in piscina nei mesi più caldi ai Raduni dedicati alla Vespa ma anche alla cugina Lambretta, ed a tutti i tipi di Scooter d'epoca... tanti eventi purchè si creino tante occasioni per conoscere nuovi amici con cui condividere la nostra passione e divertirci insieme... ed intanto il Club cresce... in numero di associati ed in numero di iniziative!
Nella foto sotto: un tronco d'albero ornato dai caschi dei vespisti piacentini, durante una tappa di una gita in Valle d'Aosta
Nella foto sotto in bianco e nero: un'altra bella immagine di vespisti piacentini, schierati ai piedi delle vette innevate della Valle d'Aosta nei primi anni 2000...: da sinistra: Aronne, Enrico, Luca, Edoardo, Daniela, Riccardo, Silvia, Carlino, Federica, Roberto, Emanuele.
Nel 2003 Vespa Club Piacenza ottiene la palma d’oro del campionato turistico nazionale individuale grazie al socio Fabio Cofferati che percorre nell’arco della stagione oltre 15000 km in Vespa in Italia partecipando ai raduni del circuito nazionale turistico (nel 2002 era arrivato secondo).
Nella Foto: Fabio Cofferati (in basso con la polo rossa) con alcuni compagni di lunghi viaggi avventurosi... Dall'alto: Daniel Silva, detto "Argento" del Vespa Club Parma e Mirko Furini detto "Lando" del Vespa Club Drago Bovolone
Sotto: alcune immagini del Vespa Club Piacenza ai Raduni nei primi anni del nuovo millennio: si riconosce il celebre travestimento da Vichingo di Fabio Cofferati sulla Vespa-nave Vichinga che ha fatto guadagnare a Vespa Club Piacenza il premio per il miglior addobbo all'EuroVespa di Viterbo nel 2003!
Il 2003 è anche un anno di cambiamenti: il nostro classico Vespa Raduno nazionale, che per tradizione viene organizzato a cadenza biennale, ma sempre con la connotazione medioevale, si trasferisce a Castell’Arquato (PC), in memoria del precedente evento organizzato da Vespa Club Piacenza nell'antico borgo medioevale nel lontano 1960. Anche a questo evento parteciparono 600 vespisti che invasero la storica altura dell'antico e caratteristico borgo, capoluogo e perla della Val d'Arda.
Nella Foto: Vista della Piazza dell'antico borgo medioevale di Castell'Arquato (PC) gremita di Vespe in occasione del Vespa Raduno Nazionale del 2003, come già era accaduto nel precedente evento organizzato da Vespa Club Piacenza nel 1960.
Nello stesso anno, il 2003, Vespa Club Piacenza si cimenta nell’organizzazione del primo ApeRaduno a Villanova sull’Arda (PC) denominato “Tre ruote in allegria” per raccontare la storia del celebre motocarro Piaggio, cugino della Vespa, coinvolgendo anche tutti i vespisti e gli appassionati di sidecar! Data la grande partecipazione ed il successo in termini di numeri e di divertimento, ripeterà l’evento Ape anche nel 2004, elevando la manifestazione a livello nazionale. Oltre ai numerosissimi Apini 50cc l'evento vedrà la presenza di veicoli come i primi Ape degli anni '50, con cassoni in ferro e legno, nonchè diversi Ape Calesse per trasporto persone, dando il via ad un nuovo interesse collezionistico per gli instancabili veicoli Piaggio a tre ruote multifunzione...
Dalle costole del Vespa Club Piacenza intanto nasce l’associazione Ape Club d’Italia grazie ad un gruppo di amici guidati da Fabio Cofferati che inizia così la sua avventura nazionale a tre ruote, valorizzando con una Associazione ufficiale la passione di tante persone anche per il celebre veicolo multifunzione Piaggio a tre ruote, cugino della Vespa. Fabio Cofferati è tuttora Presidente onorario dell'associazione Ape Club d'Italia.
Nella Foto: Logo Ape Club d'Ialia coniato per l'occasione
Vespa Club Piacenza aderisce al Vespa Club d’Italia, alla Federazione Internazionale dei Vespa Club e successivamente al Vespa World Club e si pone come punto di riferimento per tutti i Vespisti della provincia di Piacenza. Alcuni appassionati delle province limitrofe, dopo aver conosciuto e frequentato l’attività del Vespa Club Piacenza fondano i Vespa Club: Parma, Oltrepò (PV), Cogoleto (GE), Retegno (LO), Cremona (Sbatimentos), Scooter Boys Asola (MN), incoraggiati dal Presidente Gianelli e dal Vice Presidente Palpi a creare nuovi Club vicini ma indipendenti che operino nelle loro aree geografiche.
Vespa Club Piacenza è anche Sport e Gimkana. La vera vocazione del Club piacentino è quella turistica, tuttavia i piloti piacentini, negli anni si cimentano con discreto successo anche nei Moto Raid e Vespa Raid (gare di regolarità a cronometro) e Vespa Gimkana, una disciplina vespistica che affonda le radici nel passato: ecco (nelle foto sopra) Edoardo Palpi, Vice-Presidente del Vespa Club Piacenza, cimentarsi in una prova di Gimkana nel pavese: siamo nell'anno 1998.
Nella Foto sopra: Collezione di fasce da scudo per Vespa. Le fasce servono in occasione dei raduni a contraddistinguere l'appartenenza ad un Club. I vespisti la esibiscono sullo scudo della Vespa con orgoglio e spirito di appartenenza. Spesso in occasione di Raduni, viaggi, gemellaggi, incontri o semplicemente nuove amicizie, è in uso tra i vespisti scambiarsi la fascia in senso di amicizia e reciproco rispetto... Le fasce dei Vespa Club sono oggi ambiti cimeli da collezione... e preziosi ricordi di viaggi, Raduni, amicizie...
Nella foto sopra: alcuni calendarietti promozionali tascabili formato tessera realizzati nel 2005 da Vespa Club Piacenza da regalare all'inizio della stagione a tutti gli amici vespisti... .
Ecco quattro Locandine relative a quattro eventi ormai "storici" del periodo recente a cavallo dei due millenni: le prime tre edizioni del Raduno Nazionale a Grazzano Visconti (1997, 1999, 2001) e del Raduno nazionale a Castell'arquato del 2003. Eventi che per molti vespisti piacentini facenti parte dello STAFF, sono ancora un fervido ricordo per le emozioni provate nell'organizzazione e nell'accoglienza degli amici vespisti da tutta la penisola... Da notare, almeno per i primi tre la ricercata grafica personalizzata ed inedita realizzata a mano...
Nel 2007 Vespa Club Piacenza guadagna di nuovo il gradino più alto del podio nella classifica turistica nazionale individuale, grazie ai km macinati da Sergio Bertoni in sella alla sua Vespa in giro per l’Italia. L’attività sociale spazia dall’organizzazione e dalla partecipazione a raduni nazionali ed internazionali in Italia e all’estero, gimkane e vesparaid, gite sociali, divertenti scampagnate nelle colline piacentine e impegnativi viaggi sotto la neve per raggiungere l’elefantentreffen in Germania, nonché serate, cene e pranzi dove spesso la comune passione per la Vespa passa in secondo piano lasciando spazio alla voglia di divertirsi in compagnia.
Nella Foto: Franco Sagner, classe 1928, veterano del Club piacentino con Riccardo Gianelli, Presidente dal 1994, in un momento conviviale di un Raduno vespistico a Castelfranco Emilia (MO)
Il 2007, 2008 e 2009 vedono il Club impegnato nell’organizzazione di appuntamenti denominati “Vespa Tour”, solitamente tre o quattro all’anno. I Vespa Tour sono in pratica scampagnate domenicali in Vespa con percorsi panoramici ed eno-gastronomici alla scoperta delle vallate del nostro territorio, dedicati ai soci e solo a pochi amici da fuori provincia. La formula ha un grandissimo successo, e vede la partecipazione costante di 80/90 persone ogni volta, nonché il coinvolgimento dei soci nella pianificazione e nella scelta di itinerari, ristoranti e tappe aperitivo. I Vespa Tour hanno interessato Val Trebbia, Val Nure, Val Tidone, Val d’Arda, Val Vezzeno, Val Luretta, Val Chero, Val Chiavenna e Val Boreca solcando in Vespa tutti i più suggestivi itinerari della provincia di Piacenza. Naturalmente non mancano le partecipazioni ai Raduni del Vespa Club d'Italia nella nostra penisola...
Nella Foto a lato: Vespa Tour in Val Trebbia. Il gruppo è ritratto a Bobbio (PC) ai piedi dell'antico Ponte Gobbo. Nella foto sotto: un momento del Vespa Tour in Val Trebbia. Siamo nell'anno 2007.
Sotto: Come nel 1999 per i 50 anni del Club, anche nel 2009 fu creato un logo per celebrare i 60 anni Vespa Club Piacenza!
Nel 2009 Vespa Club Piacenza festeggia i 60 anni dalla fondazione e decide di festeggiarli guardando al passato... si comincia a guardare con sempre maggiore interesse ai modelli Vespa del passato più remoto e quindi si decide di cimentarsi nell'organizzazione di un evento unico nel suo genere per quegli anni. Grazie alla collaborazione dei collezionisti Roberto Donati, piacentino e Paolo Zanon di Portogruaro, a Grazzano Visconti viene organizzato un inedito raduno per Vespa 98cc. Il più antico, raro e ricercato modello di Vespa esistente. I due collezionisti sono alle prese con la stesura del libro "Vespa 98, Risorgere su due ruote" e la loro idea di un Raduno dedicato alla Vespa 98 si concretizza con l'aiuto del Vespa Club Piacenza. In precedenza solo in Germania si era tenuto un raduno simile, organizzato dal collezionista tedesco Robin Davy, al quale avevano partecipato 23 esemplari della mitica Vespa prima serie. Ebbene, il 20 settembre 2009, sono stati radunati ben 66 esemplari della capostipite di tutte le Vespe provenienti da tutta Italia e dall’Europa. Mai viste prima, in tempi recenti, così tante tutte insieme! In più altri 105 modelli 125cc sempre con fanale sul parafango (di cui 6 sidecar) hanno fatto da cornice all’evento, decretandone il successo a livello mondiale, come sottolineato da tutta la stampa specializzata. Vespa Club Piacenza ha dato il tocco piacentino all'evento grazie ai servizi legati al Raduno selezionando location, Ristorante, servizio di staffetta e servizio di sicurezza (le Vespa partecipanti avevano già allora un discreto valore collezionistico...) e la proverbiale accoglienza cordiale di cui noi piacentini siamo specialisti... Questo Raduno ha aperto un nuovo filone tra gli appassionati... un modello di Raduno tematico per modello o annata... e che ha visto tanti altri eventi simili susseguirsi negli anni successivi... sotto forma di Raduni turistici, Audax, o rievocazioni storiche... anche in costume d'epoca.
Nella Foto: Le Vespa 98cc schierate su due file di tappeto rosso a Grazzano Visconti nel 2009. In primo piano la Vespa 98 color amaranto di Roberto Donati (numero di telaio 00048). La Vespa 98 non aveva cavalletto... e si parcheggiava appoggiando la pedana a terra...
Per Vespa Club Piacenza ed i suoi soci gli anniversari sono importanti e vanno celebrati degnamente: Ecco nel 2011, per celebrare il 150° Anniversario dell'unità d'Italia, Vespa Club Piacenza organizza il Vespa Tour del Tricolore, gita panoramica sulle colline piacentine dedicata a tutti i soci che parteciperanno in grande numero, oltre a svariate attività sociali come le serate estive denominate "Vespa Night" a base di Vespa, Cocktails, musica dal vivo e tanto divertimento nelle Piazze più trendy della provincia...
Nella Foto: Vespa Tour del Tricolore organizzato da Vespa Club Piacenza nel 2011: Vespisti piacentini alla guida della sfilata lungo le strade della città di Piacenza con evidente richiamo al Tricolore della bandiera Italiana
Le attività del Vespa Club Piacenza sono aumentate di intensità e passione grazie all'apporto dato dalla nuova dirigenza eletta nell'anno 2010. A coaudiuvare l'attività del Presidente Riccardo Gianelli sono arrivati: Mauro Scorri (Vice-Presidente) ed i consiglieri Maurizio Frati, Francesco Nicolini, Antonio (Lino) Chimenti, Simone Stini, Mattia Pilla, Luca Modenesi, Fabio Cofferati, Stefano Zangrandi e Fabrizio Bongiorni. Nel 2013 nuove elezioni hanno visto entrare nel Consiglio Direttivo nuovi amici: Andrea Bassi, Andrea Bassani ed Antonio Caruso, mentre Lino Chimenti è subentrato come Vice Presidente a Mauro Scorri che rimane come Consigliere.
Nella Foto: Logo celebrativo creato da Vespa Club Piacenza nell'anno 2011 per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia
Vespa Club Piacenza, oltre al turismo in Vespa, promuove l’attività di conservazione e restauro di Vespe storiche incentivando la partecipazione a manifestazioni ed attività per questo genere di veicoli. Offre ai soci consulenze sui restauri per la conservazione del patrimonio storico vespistico, nonchè omologazioni al Registro Storico Vespa e consulenze per i Registri storici ASI e FMI. Per informazioni: Vespa Club Piacenza, dal 1994, si riunisce tutti i martedi sera presso la sede: Bar Country via gramsci n.101 29122 Piacenza. Per contattare Vespa Club Piacenza è possibile scrivere un messaggio e-mail a: [email protected]
Nella Foto: Un'altra inquadratura del Raduno di Grazzano Visconti che si tenne nel 2009 per sole Vespa storiche 98cc e 125cc costruite fino al 1956 (faro basso). La zona riservata alle 125cc
Dal 2015 Vespa Club Piacenza aderisce al gruppo dei Vespa Club dell'Emilia Romagna con Michele Marangoni come referente regionale per i contatti con il Vespa Club d'Italia ed il coordinamento delle attività e degli appuntamenti regionali dei vespisti Emiliano-Romagnoli.
Nel 2015, grazie all’esperienza maturata nell’organizzazione dei tanti Vespa Tour in provincia, Vespa Club Piacenza torna, inserendo un evento in Calendario VCI, nel panorama vespistico nazionale, proponendo il VESPA TOUR COLLINE PIACENTINE, per far conoscere agli amici da fuori provincia gli incantevoli percorsi e le raffinatezze eno-gastronomiche del territorio piacentino!!! Il Raduno ed il tour in Vespa partirà dall’area del passeggio pubblico (Facsal) in prossimità della celebre statua girevole di S.Antonino, sfilando con orgoglio per le strade della città di Piacenza. e proseguendo la corsa sui primi colli, affrontando in corteo percorsi affascinanti e panoramici. Nella foto sotto: la partenza dal pubblico passeggio.
Nel 2016 la Vespa compie 70 anni, essendo stata partorita dall'estro tutto italiano di Enrico Piaggio e dall'Ingegnere Corradino D'Ascanio nel lontano 1946. Tutta l'Italia vespistca è in fermento per festeggiare il prestigioso compleanno, e siccome gli anniversari vanno celebrati, ecco un altro evento targato Vespa Club Piacenza degno di nota: il Vespa Tour 70 anni di Vespa riporta i classici ingredienti di successo: un percorso panoramico sulle colline piacentine, un rinfrescante aperitivo con i salumi ed i vini del territorio, un pranzo in una location da gran cerimonia a base di specialità, una mega torta per un mega compleanno ed una mega festa tra musica, balli, amici, divertimento e... Vespa!!! Ospite d'onore una delle Vespa più antiche in circolazione: la Vespa 98cc telaio n. 00048 del collezionista piacentino Roberto Donati.
Sotto: Foto di gruppo con alcuni dei partecipanti del Vespa Tour del 2016 per festeggiare il 70° compleanno della nostra amata Vespa.
Ecco qui sotto lo stand del Vespa Club Piacenza presente alla GIORNATA DELLA VESPA del 2016 organizzata a Imola, per l'Emilia Romagna ed in tutte le regioni d'Italia con lo scopo di unire simbolicamente il paese in un grande Vespa Raduno in concomitanza, nella stessa giornata che coinvolgesse tutti i vespisti italiani.
Dal 2016 il Consiglio Direttivo del Vespa Club Piacenza è così composto: Riccardo Gianelli (Presidente), Antonio Caruso (Vice-Presidente), Paolo Moggi (Segretario), Armando Bravi (Tesoriere), Camillo Concari, Maurizio Frati e Marco Piras (Consiglieri), e Fausto Barbieri (Revisore dei conti). Andrea Bassi lascia l'incarico di Revisore dei conti per motivi personali alla fine del 2016 ed Armando Bravi, a causa di una grave malattia, ci ha lasciato nel settembre del 2017 . Dal 2018 sono stati nominati alcuni soci collaboratori come supporto ai Consiglieri eletti: Davide Ferrari (gestione informatica), Mauro Scorri (Tesoriere) e dal 2019 anche Diego Camia (settore giovanile).
Nel 2016 per adeguarsi alle direttive introdotte dalla Piaggio e divulgate dal Vespa Club d'Italia e Vespa World Club sul tema dei LOGO con grafica unificata per meglio distinguere a colpo d'occhio i Club regolarmente affiliati al Vespa World Club e quindi riconosciuti dalla Piaggio, anche Vespa Club Piacenza si adegua modificando il suo storico stemma introdotto nel 1994:
Riguardo allo stemma sociale: durante il 69° Congresso nazionale del Vespa Club d’Italia tenutosi a Venezia nel 2018, in seguito alle mozioni dei Vespa Club italiani, è stato reintrodotto, in seguito a votazione, lo stemma storico del Vespa Club d’Italia visto per la prima volta nel 1949. La direzione nazionale VCI ha inoltre sottolineato che non vi è nessun obbligo di adeguamento della grafica degli stemmi dei Club territoriali. Tuttavia per celebrare i 70 anni del sodalizio nazionale, ed anche in particolar modo di quello piacentino (anche Vespa Club Piacenza nacque nel 1949), abbiamo ripristinato anche il nostro stemma storico, da affiancare a quelli utilizzati in passato…
Nella foto sopra: è Natale, ma il clima freddo e nebbioso della nostra città non scoraggia i nostri vespisti, sempre ansiosi di trovarsi, divertirsi insieme e pensare anche al prossimo... l'iniziativa dei Babbi Natale in Vespa prevede, oltre al carosello per le vie della città, la distribuzione di Cioccolato e caramelle ai bambini nelle vie del centro, gremite per lo shopping natalizio, e la consegna della somma di denaro, raccolta durante le iniziative dell'anno in corso per beneficenza ad associazioni del territorio, attente alle esigenze dei malati e dei meno fortunati.
Sotto: Foto di Gruppo per Vespa Club Piacenza in occasione del viaggio da Piacenza alla Costa Azzurra, nel sud della Francia, per raggiungere il Vespa World Days a S. Tropez. Raduni, viaggi e vacanze estive che restano nel cuore!
Nella foto sotto: Gruppo vacanza Vespa Club Piacenza in occasione del memorabile Raduno del 2016 sulla splendida Isola d'Elba: Vacanze, amici e divertimento: la Vespa unisce anche in questo!!!
Nella foto sotto: Gruppo Vespa Club Piacenza scattata nel 2016 con il gagliardetto del Club mostrato con orgoglio.
Sopra un'immagine allegra e gioiosa, specchio dell'atmosfera che regnava durante il Vespa Tour dell'Allegria, organizzato nel 2018 sulle colline di Gropparello PC al quale partecipò anche un gruppo di vespisti provenienti dal Belgio del Vespa Club La Louviere, con i quali i piacentini strinsero una profonda e duratura amicizia. Sotto: alcuni dei partecipanti del sabato pomeriggio al Vespa Raduno nazionale di Bobbio (PC) organizzato dal Vespa Club Lodi nel 2018, qui ritratti durante la tappa aperitivo in montagna, nella Piazza di Brugneto di Ferriere (PC).
Ecco alcune foto di gruppo in momenti spensierati della nostra storia recente... Vespa Club Piacenza tramanda oggi come agli albori, i valori importanti che legano le persone: la voglia di stare in compagnia, conoscere nuovi amici e condividere una passione comune, divertirsi, viaggiare, scoprire il mondo ed aiutare il prossimo... in Vespa.
Anche nella storia recente del nostro Club la passione per la Vespa, per l'associazione e per i valori che rappresenta ci porta sempre in giro per l'Italia ed il mondo a partecipare, presenziare e portare i colori del Vespa Club Piacenza nelle più prestigiose ed importanti manifestazioni ed eventi organizzate dai Vespa Club locali sotto l'egida del Vespa Club d'Italia e del Vespa World Club. Nella foto sopra i nostri vespisti Giuliano, Fabio, Federico, Giuseppe, Leonardo, Claudia e Simone, al Vespa World Days in Ungheria nel 2019, e sotto, nello stesso anno al Raduno celebrativo dei 70 anni del Vespa Club d'Italia a Carpi (MO) vediamo sorridenti nel box: Fabio, Giorgio, Cristina, Maurizio, Riccardo, Mauro, Roberto, e Fabio.
Ecco una serie di placche, distintivi, medaglie, spille, toppe ricamate, ecc che rappresentano negli anni il logo, ed alcuni stemmi coniati in occasione di Raduni che richiamano eventi vespistici organizzati da Vespa Club Piacenza.
Negli anni la partecipazione ai Raduni ed agli appuntamenti di aggregazione viene incentivata dal Club con giochi, classifiche, premi e goliardiche competizioni tra vespisti... ecco nascere nel 1994 il Campionato Sociale del Vespa Club Piacenza. In quell'anno viene istituito il "Trofeo MARMITTA D'ORO" che non è altro che una marmitta per Vespa verniciata d'oro, per premiare il vespista che durante la stagione ha totalizzato più punti, percorrendo km durante la partecipazione ai Raduni o partecipando attivamente agli appuntamenti sociali del Vespa Club Piacenza.
Ecco una carrellata dei Campioni sociali degli ultimi anni e l'immagine della targa applicata al Trofeo riportante l'albo d'oro con i nomi dei vespisti che hanno meritato il premio di anno in anno. Il vincitore ha diritto di conservare il Trofeo per l'intera stagione con l'obbligo di riconsegnarlo a fine anno per il passaggio di consegna e la premiazione del nuovo Campione che da tradizione si tiene durante la cena sociale di fine stagione... Il Campione uscente riceve una targa ricordo con l'albo d'oro aggiornato all'anno della sua vittoria. Solo chi vince il Trofeo per 4 volte consecutive ha diritto a conservarlo per sempre.
Non solo due ruote nella famiglia Vespa Club Piacenza: ecco due illustri rappresentanti dei nostri veicoli a tre ruote: a sinistra: Stefano Dioni, Titolare del Bar 50 Special di Ponte Ghiara, con il suo Ape Bar Discoteca multifunzione, sempre pronto, disponibile ed esperto nel rifocillare i vespisti ed a produrre divertimento e buonumore. A destra Maurizio Frati, impeccabile in tenuta da vespista d'antan, affabile ed esperto di Vespa d'epoca qui a bordo di uno dei suoi sidecar Vespa.
Nel 2017, ricorre il ventesimo anniversario del celebre primo evento nazionale a Grazzano Visconti organizzato dal Vespa Club Piacenza nel 1997, pertanto si decide di celebrare questa importante pietra miliare della nostra storia recente con un evento nazionale celebrativo!!! Il Vespa Raduno nazionale a Grazzano Visconti del 2 luglio 2017 ripropone un mega concentramento di Vespe mirato a riempire la Cortevecchia del caratteristico borgo medioevale della provincia di Piacenza, proprio come avvenne vent’anni prima! Obiettivo raggiunto con oltre 40 Vespa Club partecipanti e 500 vespisti (limite imposto da esigenze logistiche) presenti all’evento. Tanti dei partecipanti non hanno voluto mancare all’appuntamento, poiché presenti anche nella prima edizione di 20 anni prima… ed anche "TITO", il Cavaliere medioevale in Vespa, mascotte dei Vespa Raduni di Grazzano ritorna a campeggiare sul volantino...
A destra uno dei Trofei realizzati da Vespa Club Piacenza per le premiazioni dei Club partecipanti al Vespa Raduno nazionale di Grazzano Visconti: si tratta di piatti in ceramica decorati in modo artigianale. Un indelebile e pregiato ricordo di partecipazione.
Sotto: La classica foto di gruppo dello STAFF organizzatore del Vespa Club Piacenza alla conclusione del Vespa Raduno nazionale rievocativo di Grazzano Visconti del 2017. E' solo grazie al lavoro di tutti che si ottengono i migliori risultati e se si riesce anche a divertirsi, la soddisfazione alla fine di un evento di successo raddoppia!
Generazioni di vespisti: nella foto a lato la piccola Gaia partecipava con la sua piccola Vespa rossa al primo Vespa Raduno di Grazzano Visconti nel 1997. Nella foto sotto: il nostro veterano Armando Bravi ci presenta con orgoglio sua nipote: la giovane Gaia nel 2017, di nuovo in Vespa al Raduno di Grazzano Visconti 20 anni dopo.
L'associazione non è solo Vespa: con essa si ha l'opportunità di conoscere tante persone e di farsi tanti nuovi amici! Rapporti sinceri e duraturi... amici con cui condividere momenti di svago e divertimento, partecipando a gite e Raduni in Vespa, ma anche amici capaci di starti vicino nei momenti tristi..., come quando la famiglia Vespa Club Piacenza perdette Armando Bravi, per una brutta malattia... Armando era uno di noi, un veterano del Club, un vero amico per tanti di noi, sempre presente e sempre disponibile... ha dato il suo contributo per il Club fino ai suoi ultimi giorni, rivestendo con competenza e orgoglio il suo incarico di Consigliere del Vespa Club Piacenza...
Il 2018 per la grande Vespa Family di Piacenza è stato l’anno dei record: record di tesserati; record di eventi organizzati sul territorio (oltre 20 tra Vespa Tour, Raduni, Gite, Serate, Esposizioni, Pranzi, Cene e Pic-Nic); record di presenze femminili, con anche il Campione sociale Francesca Ferrari, rappresentante del gentil sesso; record di partecipazione ai Raduni fuori provincia; record di divertimento per tutti nella variegata attività dell’associazione; e sicuramente anche record di km percorsi!!! Il primo posto nella classifica regionale turistica del VCI è l’esempio di quanto il nostro Club sia stato presente in giro per l’Italia. Il 2018 ha visto anche Vespa Club Piacenza coinvolto come collaboratore sul territorio nell’organizzazione del Vespa Raduno nazionale DùDìDè Vespival organizzato da Vespa Club Lodi a Bobbio PC.
Nella foto sopra, un folto gruppo Vespa Club Piacenza, insieme agli amici Canèi ad Muntzèi, posano in occasione del Raduno del Vespa Club Collecchio nel settembre del 2018, pochi giorni dopo la scomparsa di Armando Bravi. A questo Raduno partecipammo numerosissimi proprio per ricordare l'amico Armando a cui fu dedicata la vittoria del Vespa Club Piacenza come gruppo più numeroso, con oltre 70 partecipanti.
Il 2019 è l'anno dell'importante ricorrenza dei 70 anni del Vespa Club d'Italia ed anche dei 70 anni di attività del Vespa Club Piacenza, nato il primo di novembre del 1949!!! Innumerevoli occasioni in quest'anno ci hanno dato modo di celebrare il nostro 70esimo compleanno con gite in collina, pranzi, cene, brindisi e mostre...
Per celebrare degnamente l'importante anniversario, è stato organizzato da un incredibile staff VCP un Raduno nazionale denominato "70 anni Vespa Club Piacenza" che si è tenuto il 14 luglio 2019 nel salotto buono della nostra città: Piazza Cavalli: con esso tutti i vespisti piacentini hanno potuto festeggiare insieme agli oltre 600 partecipanti provenienti da oltre 40 Vespa Club italiani, ed insieme alla cittadinanza, alle istituzioni ed ai commercianti del centro storico, in una giornata memorabile per le emozioni che ha trasmesso ai partecipanti... il tema celebrativo, la cornice prestigiosa, il progetto di beneficenza, la grande affluenza di partecipanti, la molteplicità delle iniziative ad esso legate, l'impeccabile organizzazione ed affiatamento dello staff, ha permesso di confezionare un grandissimo successo firmato Vespa Club Piacenza!!! Ricordiamo anche il 2019 per aver ottenuto il premio di Segreteria dal Vespa Club d'Italia per essere risultato il Club più numeroso della regione Emilia Romagna.
Vedere Piazza Cavalli, ed anche le aree circostanti brulicare di Vespa è stata davvero una grande emozione ed una degna celebrazione di 70 anni di storia del Vespa Club Piacenza. Nella foto sopra alcune immagini della Piazza e nella foto sotto il momento dedicato al nostro progetto di solidarietà: la consegna ad Anna, bimba piacentina di 8 anni in cura per una malattia seria, di una maxi busta contenente il nostro regalo: una somma da destinare ad una vacanza da compiere con la famiglia per allietare questo periodo difficile di cure, ansia e preoccupazione. Alla consegna, oltre al Presidente Riccardo Gianelli, al Vice Presidente Paolo Moggi ed alle piccole mascotte Alessandro e Edoardo, c'è anche il Campione del mondo e medaglia d'oro olimpica di pallavolo Alessandro "Fox" Fei, vespista e persona speciale, la madrina del Vespa Club Piacenza Marilena Massarini, nipote di uno dei fondatori, nonchè nota cantante dialettale piacentina, ed i rappresentanti dell'associazione "Andrea e i Corsari della maratona", grazie ai quali abbiamo organizzato la raccolta fondi per beneficenza.
Il 2019 ha visto anche le elezioni ed il rinnovo del Consiglio Direttivo che conferma Riccardo Gianelli come Presidente (in carica da 25 anni), Vice-Presidente viene nominato Paolo Moggi: per lui un meritato riconoscimento per il lavoro di Segreteria e di fattiva collaborazione alla vita di Club svolta negli anni; Il Consiglio è poi composto da Camillo Concari, Maurizio Frati, Mauro Scorri, Davide Ferrari, Diego Camia, Cristina Malchiodi, Giuseppe Verdi, Simone Albertoni e Fausto Barbieri (Revisore dei conti). Questa è la squadra che porterà avanti le attività del Club fino al 2024! Menzione particolare per il Consigliere donna Cristina Malchiodi. Non era più accaduto fin dagli anni '50 che un componente del Consiglio Direttivo fosse rappresentante del gentil sesso...
Nella foto sotto: una scenografica immagine di Piazza Cavalli, la più prestigiosa e centrale Piazza della nostra città, durante lo svolgimento del Raduno che ha visto la presenza di oltre 600 persone e circa 40 Vespa Club partecipanti. L'altra foto, scattata in compagnia della maxi Vespa PX esposta al Museo Piaggio di Pontedera (PI), vede raffigurati alcuni vespisti piacentini dopo la consegna del premio di Segreteria Vespa Club d'Italia 2019 vinto dal nostro Club grazie al maggior numero di tesserati della regione Emilia Romagna.
La passione per la Vespa è anche passione per la storia, le tradizioni e la celebrazione dei successi del Club: ogni anno, a fine stagione il Club invita tutti gli amici alla cena di gala che chiude la stagione vespistica, durante la quale si tengono le premiazioni del Campionato sociale, la consegna del Trofeo "Marmitta d'Oro" e la consegna di riconoscimenti ai vespisti più meritevoli, per avere contribuito con la loro fattiva collaborazione al successo ed all'affermazione del Club. Qui sotto un'immagine della cena sociale del 2019 con il Consiglio Direttivo al completo, durante la consegna a Riccardo Gianelli di una targa ricordo per i suoi 25 anni di Presidenza in sella al Vespa Club Piacenza.
Il 2020 è iniziato con tanti progetti ed iniziative, purtroppo stroncati sul nascere dall'Emergenza sanitaria da Covid-19, che ha paralizzato tutto il mondo e quindi anche l'attività dei Vespa Club... Oltre agli appuntamenti consolidati, come il VespAperitivo di primavera, che quest'anno si sarebbe dovuto tenere a Monticelli d'Ongina, ospiti degli amici del gruppo vespistico "Canèi ad Muntzèi"; alle varie gite, come quella dedicata alle specialità emiliano liguri ad Ottone; in Val Boreca al festival delle 4 Regioni, ecc, Vespa Club Piacenza aveva in cantiere un particolare Raduno rievocativo in località Castell'Arquato, sessant'anni dopo il primo Raduno Interregionale della Val d'Arda che si tenne nel 1960... un progetto che per ora abbiamo dovuto annullare e rimettere nel cassetto... come tutte le altre attività sociali del Club...
Il 2020 avrebbe dovuto essere l'anno del viaggio in Vespa di Fabio Cofferati fino a Tokio, in occasione delle Olimpiadi del 2020. L'impresa avrebbe visto il nostro Raid Man raggiungere il Giappone, sulle orme di Roberto Patrignani che compii lo stesso tragitto in occasione delle Olimpiadi di Tokio del 1964; impresa descritta nel celebre libro "In Vespa da Milano a Tokio". Il progetto ha richiesto a Fabio una preparazione di anni, che ha compreso l'allestimento di una speciale Vespa replica di quella di Patrignani. Ma anche le Olimpiadi sono state annullate a causa dell'emergenza sanitaria mondiale per Covid-19, pertanto il viaggio è per ora solo rimandato...
Nella primavera 2021, uscendo da un brutto inverno segnato ancora dalla pandemia, dopo una timida ripresa, Vespa Club Piacenza è tornato a macinare chilometri, organizzando in provincia una serie di manifestazioni in modo attento ed oculato, che hanno avuto un grande successo, per fare in modo che i soci ed amici tornassero ad incontrarsi, a condividere la passione per la Vespa ed a vivere l'aggregazione del Club, all'aria aperta, con gite in collina, serate gelato, momenti conviviali... ed un pò di beneficenza per la ricerca contro il cancro... sempre in Vespa. Nonostante tutto... "una stagione da incorniciare" per Vespa Club Piacenza e tutti i suoi amici!
Vespa Club Piacenza e gli amici "VIP"
Diversi personaggi famosi e VIP sono fan del Vespa Club Piacenza a dimostrazione che la passione per la Vespa è universale!
Alessandro "Fox" Fei
Il Campione di Pallavolo Ale "Fox" Fei, giocatore nella GAS SALES PIACENZA, Campione del mondo con la nazionale italiana di pallavolo, e conquistatore di diverse medaglie olimpiche è anche un vero vespista!!! Da sempre appassionato, è anche possessore di diverse Vespa d’epoca tra cui la mitica ET3 ed una fantastica Vespa Rally 180… Oltre che vespista è anche un abile restauratore, infatti ha smontato e rimontato da solo le sue Vespa!!! Oltre che una grande statura (Alessandro Fei è alto più di due metri), ha una grande personalità ed un grande cuore! Fei è stato nostro ospite in Vespa durante il Raduno in Piazza cavalli del 2019 per i 70 anni del Vespa Club Piacenza. In quell'occasione è stato il padrino del nostro progetto di beneficenza in favore di una bambina malata di leucemia.
Alessio Boni
Attore di spessore per il teatro e la TV, Alessio Boni si è fatto conoscere dal popolo vespista per la sua eccellente interpretazione di Enrico Piaggio nel Film TV della RAI uscito nel 2019 dedicato al grande industriale italiano, e papà della Vespa. Boni, originario della provincia di Bergamo, ha guidato, per le riprese, la Vespa 98 color amaranto del piacentino Roberto Donati, con cui ha stretto amicizia. Grazie a questo episodio si è creato un bel legame anche con la nostra città, ed in occasione di un suo spettacolo teatrale a Piacenza abbiamo avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo come persona affabile e davvero piacevole. Tra una fetta di pizza ed un bicchiere ci ha rivelato che ha posseduto la Vespa Et3 da ragazzo, ma la Vespa alla quale è più legato è la 200 Rally rossa che, ancora in suo possesso, lo ha scarrozzato in giro per Roma all’inizio della carriera. Questa Vespa gli fu venduta in gioventù per pochi soldi da un vicino di casa, a Sarnico (BG).
Nina Zilli
La bellissima cantautrice, VeeJay e showgirl Nina Zilli, nata a Piacenza e cresciuta a Gossolengo (PC), è davvero un’artista globale! Ha vissuto e studiato negli Stati Uniti, ha partecipato al Festival di San Remo, lavora in radio ed in televisione…è stata giudice di “ITALIA’S GOT TALENT” ed è anche un’appassionata Vespista! Dopo la sua apparizione in TV alla guida di una Vespa PX Vintage con le marce abbiamo imparato ad apprezzare anche le sue doti di pilota, oltre al suo fascino e simpatia! Per l’emittente SKY la Zilli ha accompagnato in Vespa Guido Meda, conduttore del programma “ON THE ROAD AGAIN” alla scoperta della Val Trebbia e della Pietra Parcellara, e questo video le ha conferito il titolo di “socio onorario” del Vespa Club Piacenza, in apprezzamento per la promozione del nostro territorio e della sua passione e abilità nella guida della Vespa!!! Speriamo di poterla avere ospite insieme a noi in uno dei prossimi eventi Vespa Club Piacenza!
Daniele Cacia
É sempre un piacere quando un nuovo socio entra a far parte della famiglia Vespa Club Piacenza, specialmente quando si tratta di un VIP! Anche il bomber Daniele Cacia, che ha fatto la storia del Piacenza Calcio é stato punto dalla nostra passione, grazie alla sua nuova Vespa GS150 targata PC, acquistata dall'amico Giuseppe Amatruda! L'attaccante, nato a Catanzaro, ma piacentino d'adozione, ha giocato anche nella Fiorentina, Padova, Verona, Bologna, Ascoli, Cesena, Reggina, Nibbiano&Valtidone, ecc segnando oltre 150 gol tra serie A e serie B! Benvenuto vespista, da tutti gli amici del Vespa Club Piacenza!